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06
'25
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I MOSFET SiC di ROHM adottati nell'inverter Brick di Schaeffler
Il sottogruppo inverter di Schaeffler utilizza semiconduttori SiC per un controllo compatto e ad alta potenza del motore elettrico a 800 V, offrendo 650 A, PWM, DC boost e integrazione scalabile per veicoli diversi.
www.rohm.com

ROHM e Schaeffler, fornitore tedesco leader nel settore automobilistico, hanno avviato la produzione in serie di un nuovo inverter brick ad alta tensione che monta i SiC (carburo di silicio) MOSFET in chip di ROHM nell'ambito della loro partnership strategica. L'inverter brick è destinato a un importante produttore automobilistico cinese.
Il sottogruppo inverter Schaeffler è il componente essenziale (mattone) del dispositivo di alimentazione per il controllo dell'azionamento elettrico tramite segnali logici. È qui che vengono generati gli impulsi di corrente ad alta frequenza che mettono in moto il motore elettrico del veicolo. Le caratteristiche prestazionali dell’inverter brick attualmente in produzione sono impressionanti: Schaeffler ha aumentato la potenza del brick aumentando la tensione massima possibile della batteria a molto più degli 800 V usuali e con correnti RMS fino a 650 A, che trasformano il sottomodulo in un compatto concentrato di potenza.
“Grazie al nostro approccio strategico che integra scalabilità e modularità nelle nostre soluzioni di mobilità elettrica, dai singoli componenti agli assali elettrici altamente integrati, abbiamo sviluppato l'inverter brick facilmente integrabile. Basandoci sullo sviluppo della nostra piattaforma generica, ci è bastato solo un anno per ottimizzare questo prodotto per le popolari architetture X-in-1 alla produzione in serie”, afferma Thomas Stierle, CEO della divisione E-Mobility di Schaeffler.

SiC MOS Wafer
Modularità e scalabilità come chiavi per una facile integrazione
In quanto componente fondamentale di un inverter, un brick deve soddisfare requisiti rigorosi. Le caratteristiche del sottomodulo sono indicative dei fattori alla base dell'attuale successo commerciale e dell'avvio della produzione in serie: i semiconduttori di potenza in carburo di silicio (SiC) di ROHM consentono al sottomodulo montato su telaio ad alta densità di potenza di essere compatto, efficiente e facilmente integrabile in vari inverter grazie al suo design modulare e scalabile. Il sottomodulo incorpora il modulo di potenza per la modulazione di larghezza di impulso (PWM) degli impulsi di corrente, il condensatore di collegamento CC, un collegamento CC e un dispositivo di raffreddamento. Inoltre, il brick è dotato di una funzione di boost CC, grazie alla quale un veicolo con architettura a 800 V può essere ricaricato anche presso una stazione di ricarica a 400 V con una velocità di ricarica di 800 V.
“Siamo lieti dell'avvio della produzione in serie dell'inverter brick di Schaeffler con il nostro MOSFET SiC di 4^a generazione”, afferma il Dr. Kazuhide Ino, Member of the Board e Managing Executive Officer di ROHM. “Con la nostra tecnologia SiC stiamo contribuendo in modo sostanziale all'aumento dell'efficienza e delle prestazioni delle auto elettriche. Collaborando con Schaeffler come nostro partner, stiamo quindi promuovendo l'innovazione e la sostenibilità nell'industria automobilistica”, aggiunge il Dr. Ino.
La partnership strategica tra Schaeffler (originariamente avviata con Vitesco Technologies) e ROHM esiste dal 2020e garantisce la capacità produttiva di semiconduttori di potenza SiC ad alta efficienza energetica.
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Il sottogruppo inverter Schaeffler è il componente essenziale (mattone) del dispositivo di alimentazione per il controllo dell'azionamento elettrico tramite segnali logici. È qui che vengono generati gli impulsi di corrente ad alta frequenza che mettono in moto il motore elettrico del veicolo. Le caratteristiche prestazionali dell’inverter brick attualmente in produzione sono impressionanti: Schaeffler ha aumentato la potenza del brick aumentando la tensione massima possibile della batteria a molto più degli 800 V usuali e con correnti RMS fino a 650 A, che trasformano il sottomodulo in un compatto concentrato di potenza.
“Grazie al nostro approccio strategico che integra scalabilità e modularità nelle nostre soluzioni di mobilità elettrica, dai singoli componenti agli assali elettrici altamente integrati, abbiamo sviluppato l'inverter brick facilmente integrabile. Basandoci sullo sviluppo della nostra piattaforma generica, ci è bastato solo un anno per ottimizzare questo prodotto per le popolari architetture X-in-1 alla produzione in serie”, afferma Thomas Stierle, CEO della divisione E-Mobility di Schaeffler.

SiC MOS Wafer
Modularità e scalabilità come chiavi per una facile integrazione
In quanto componente fondamentale di un inverter, un brick deve soddisfare requisiti rigorosi. Le caratteristiche del sottomodulo sono indicative dei fattori alla base dell'attuale successo commerciale e dell'avvio della produzione in serie: i semiconduttori di potenza in carburo di silicio (SiC) di ROHM consentono al sottomodulo montato su telaio ad alta densità di potenza di essere compatto, efficiente e facilmente integrabile in vari inverter grazie al suo design modulare e scalabile. Il sottomodulo incorpora il modulo di potenza per la modulazione di larghezza di impulso (PWM) degli impulsi di corrente, il condensatore di collegamento CC, un collegamento CC e un dispositivo di raffreddamento. Inoltre, il brick è dotato di una funzione di boost CC, grazie alla quale un veicolo con architettura a 800 V può essere ricaricato anche presso una stazione di ricarica a 400 V con una velocità di ricarica di 800 V.
“Siamo lieti dell'avvio della produzione in serie dell'inverter brick di Schaeffler con il nostro MOSFET SiC di 4^a generazione”, afferma il Dr. Kazuhide Ino, Member of the Board e Managing Executive Officer di ROHM. “Con la nostra tecnologia SiC stiamo contribuendo in modo sostanziale all'aumento dell'efficienza e delle prestazioni delle auto elettriche. Collaborando con Schaeffler come nostro partner, stiamo quindi promuovendo l'innovazione e la sostenibilità nell'industria automobilistica”, aggiunge il Dr. Ino.
La partnership strategica tra Schaeffler (originariamente avviata con Vitesco Technologies) e ROHM esiste dal 2020e garantisce la capacità produttiva di semiconduttori di potenza SiC ad alta efficienza energetica.
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